IO, LA FOGLIA, LA GALLERIA
Non stupirti della foglia
cadente sulla mia mano,
dei sogni che persi
chissà dove, quando!
Somiglio a volte
al ramo spogliato in fretta,
alla buia galleria
vuota d’aria, di sole.
Il susseguirsi dei giorni
è vento ladro di care cose:
ricordi banali, nostalgie
custodite nella mente.
Niente più resta
tra la pelle e il cuore:
forse il ramo
che avrà una primavera
o la foglia caduta sulla mano
che accetta tremante
il freddo inverno.