ULTIME VOCI

Oggi Kabul come Nassirya e come tante altre città dove gli attentati terroristici hanno spento le vite dei nostri soldati impegnati in quelle che chiamano "missioni di pace". Voglio dedicare questa poesia ai nostri 6 soldati caduti oggi a Kabul, ai soldati uccisi a Nassirya, ma anche agli uomini, alle donne e ai bambini ... vittime innocenti di ogni guerra...

(Antonella Riviello - "Vicoli d'ombre")


Le ultime voci, a quelle già cadute,
si associano in un canto sommesso.
Son lì, sulle rocce incise
ora che la notte del mondo, entro i sogni
degli esseri amati le conduce.
Son tutte nel vuoto a sfiorarsi appena
quando un video confuso le ricorda
come una pioggia distrattamente caduta a Rio.

Povere voci, vissute nell'incertezza di pace,
nella certezza di sangue,
con l'anima sospesa in antri cupi
ed il destino affidato al campo minato!

Qualcuno può udierle nel traffico intenso
di una squallida metropoli
dove nessuno vede
e distrattamente cammina...
Ma non le ascoltano
gli "uomini" convinti "che sia giusto",
gli uomini "cha sanno dimenticare"...
forse è per questo che non si arrendono!



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