DOVE SCORRE IL FIUME

(Antonella Riviello - "Vicoli d'ombre")






Sempre in me
è la voce del fiume
all'ombra della valle...
in trasparenti giochi, ramoscelli
chinati in assidua devozione.

Non ti sorprendere
oh fiume
se non torno...

se sugli argini stillati di rugiada
lascio il mio fuggir
dalle piazze
per frangerti limpido
tra le dita in nivea schiuma.

Sempre in me
rimani
in discreti sussurri,
supino al vento
che in sè tira le canne...

Non rattristarti
oh fiume
se non torno.

Ho qui di faccia il mare
amante segreto delle coste;
accenna conoscerti da tanto
chè sereno ti riversi in amplessi
di sterpi, ciottoli e gramigna.

Sempre in me
oh fiume... rimane il tuo vocìo,
il brulicar festoso a primavera,
i fiori socchiusi nelle viete sere,
i miei ritorni col tuo profumo addosso.


Ero adolescente quando, nei fine settimana, mi recavo a casa di mia nonna e da lì, via di corsa sulla bici per arrivare al fiume. Il mio posto segreto era quello. Mi distendevo sulle pietre lungo la riva e scrivevo non solo poesie ma anche racconti, favole. Prima di andare via, all'imbrunire, raccoglievo i fiori gialli (che portavo l'indomani sulla tomba mezza distrutta di un neonato che non conoscevo ma che mi faceva tanta tristezza e tenerezza) e portavo via con me alcune pietre bianche di grandezze diverse, che utilizzavo per costruire pupazzi di pietra da regalare alle mie amiche. In quel posto incantato non ci sono più tornata da tantissimi anni.... vivo di fronte al mare ma non è lo stesso.... eppure il fiume continua a scorrere nell'anima!

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