TOMMY E MAYA

La nostra carissima Chicca era volata in cielo il 21 dicembre del 2007 e la nostra casa era terribilmente vuota. Ognuno di noi custodiva in forte dolore nel cuore ed il pensiero di accogliere in casa un altro cane era completamente assente. In circostanze simili c’è bisogno di tempo affinchè il dolore lasci nuovamente il posto alla necessità di dare e ricevere amore.

Dopo due giorni arrivò a casa Francesco, il fidanzato di mia figlia Maria, con un fagotto tra le mani: “Venite a vedere cosa c’è! E’ troppo bello!” esclamò con tono allegro nell’invitarci a seguirlo nella stanza di mia figlia Sara, che già era a conoscenza della sorpresa….

Mi precipitai insieme a Maria nella stanza ed i nostri occhi si riempirono di meraviglia alla vista di un cuccioletto di due mesi tutto nero e marrone, un incrocio tra un beagle e un cocker, con l’aria curiosa e un giubbottino nero. Era l’ultimo di una cucciolata che veniva regalata perché il padrone non poteva tenerli. Maria lo prese subito in braccio con un tenerissimo sorriso e la mattinata volò via pensando alla sua sistemazione in casa con la cuccia nuova, la copertina, i giocattoli, i croccantini e le ciotoline.

Le mie figlie decisero di chiamarlo Tommy e dal 23 dicembre del 2007 divenne il coccolone di casa, affettuosissimo, geloso, testardo ed anche un po’ dispettoso.

Con le sue innocenti marachelle seguite dal suo caratteristico piagnucolare, tuttora riesce a farci sorridere ed è per questo che continua ad essere viziato da tutti noi.

C’è da dire, però, che non abbiamo tanto sorriso di fronte ai suoi dispetti più gravi, anzi, lo abbiamo sgridato ogni volta fino a quando ha deciso di fare il bravo per avere in premio ossi e biscottini perchè, oltretutto, è anche molto goloso.... sempre affamato direi!

Dopo un mese dal suo arrivo in casa, adottammo anche Maya, una piccola meticcia di 3 mesi, terza di una cucciolata, regalata dai suoi padroni perché impossibilitati a tenerla.

Fu Sara che la portò a casa e dal giorno del suo arrivo mi accorsi che era molto dolce ma anche tanto paurosa, per niente amante dei giochi né tantomeno dei giocattoli anche se la incoraggiavamo spesso in tutto questo comprandole pupazzetti di ogni genere, che puntualmente Tommy distruggeva.



Ricordo tutte le volte che dormivano insieme sul divano, molto spesso abbracciati come due fidanzatini...

Mi piaceva tanto guardarli mentre se ne stavano immersi in chissà quale dolcissimo sogno …

Poi ebbe inizio il periodo della distruzione e Maya si improvvisò ottima collaboratrice di Tommy . Ogni tanto ricordo con un po’ di nostalgia il mio bellissimo divano di stoffa buttato via perché lo avevano divorato un po’ per volta.

Successivamente si divertirono a bucare i materassi da sotto il letto per rubarsi l’imbottitura che andavano a nascondere nella loro cuccia. Impiegammo un po’ di tempo per capire la provenienza di tutta quella laniccia …. ma quando lo scoprimmo i materassi erano già da buttare. Ogni volta Tommy ci guardava con la sua classica espressione innocente perchè sapeva che la sgridata sarebbe presto arrivata e prima di riceverla già piagnucolava. Invece Maya sbirciava accovacciata sotto il tavolo e scodinzolava come per dire che lei non ne sapeva nulla! Un po’ per volta rosicchiarono perfino le sedie del salone che ovviamente fui costretta a buttare via.

Da quando in casa è arrivata Sasha, il 14 febbraio del 2009, Tommy finalmente ha trovato una perfetta compagna di giochi e ha sdegnato ogni pensiero distruttivo.

Difatti si diverte tantissimo con lei a giocare con le palline sonore e i cerchi di corda, a correre nel grande spazio verde poco distante da casa e a rincorrere il pallone sul terrazzo al settimo piano.

In tutto questo Maya ama tanto fare la spettatrice e soltanto quando andiamo fuori nel prato sconfigge i due compagni nella corsa perché è velocissima e molto più agile di loro.

Ma non finisce qui la loro storia..... Alla prossima!

 

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