PRIMAVERA, OCCHI DI CIELO




Fino a poco tempo fa era sempre tutto pronto, ma la tua partenza non si avverava mai .... ed io ero felice e sorridevo quando ti ritrovavo lì, ad aspettarmi dietro le sbarre del box.

Ora sei andata via ....  e un nodo alla gola ancora non va giù! Anche stamattina non riuscivo a pensarci ... I miei impegni con il WWF mi hanno allontanata dal canile e non ci siamo più incontrate da due settimane  ....  ma chiedevo sempre di te.

In una piccolissima parte del mio cuore sono  felice  per te mentre nell'altra parte che rimane vivrà un silenzioso dolore.

Io e te siamo diventate amiche dal primo momento in cui ci siamo conosciute. Ricordi quando ti lanciavo il rametto e tu correvi a prenderlo?

Ricordi quella volta che scappasti  via mentre aprivo il cancello e io lì a chiamarti, a rincorrerti lungo la strada di campagna? Beh quella volta mi spaventai tanto ...  ma per fortuna ritornasti da sola! Il tuo desiderio di libertà era troppo forte ... il tuo ululato era la continua richiesta di un amore tutto tuo, fedele e sincero per sempre!

Come mi allontanavo ululavi e seguivi i miei passi tra i box nel canile e io ti chiamavo per farti capire che non andavo via. 

Ricordi quando ti confidai in segreto che avrei voluto portarti via con me? Non è stato possibile e tu sai il perchè ... ma sono stata contenta di ritrovarti ogni sabato al rifugio, di accarezzarti e di andare via portanto il tuo sguardo e la tua voce nel cuore.

Chi non ti conosce non riuscirà mai a immaginare cosa c'è scritto nei tuoi occhi di ghiaccio ... quante richieste d'amore e sicurezza, quante promesse si nascondono dietro quel tuo lamento che si trasforma in guaiti di gioia di fronte a un sorriso e a una carezza.   

Molte persone potranno giudicarmi esagerata in questi affetti ma chi giudica non ha idea di quell'affetto particolare che riempie la vita e che ora non avrò più ...  che dici .... passerà?

Non lo so ... per ora posso dirti che una parte di me sorride di fronte a questa tua grande fortuna di poter ricominciare una nuova vita accanto ad una persona con un grande cuore e ricca d'amore per gli animali.

Ora già sei lontana e la signora Valeria che ti ha adottata mi ha scritto una mail ieri sera. Non ti nascondo che ho pianto quando ho letto quelle parole .... un pianto di gioia e tristezza ... un pensiero felice che mi accompagna ma tanta tristezza nel cuore perchè non ho potuto portarti con me,

Mi ha scritto questo: "Ciao Antonella ti ho chiesto l' amicizia su FB perchè stamattina mi sono imbattuta in una bellissima pagina dedicata a primavera, sono quella che l'ha adottata. Ora dorme qui sul divano accanto a me e ai due husky e alla gattina che ho ....lei è speciale ....è vero ....e sta bene non le faccio mancare niente, comprese tante coccole e carezze perchè ne ha tanto bisogno. Ci stiamo piano piano conoscendo e ogni giorno sempre di più lei mi da fiducia .in alcuni momenti sembra un cucciolo, toglie via la sua maschera da "dura"e gioca con junior .. potrei parlarti per ore di lei ma la conosci già ... ho pubblicato un pò di foto di lei junior e damir ..e se ti fa piacere te ne mando alcune. Buona giornata".

Comunque sia, sono sicura che nel tuo cuore porterai per sempre il ricordo di quel giorno, quando sei stata liberata da quella catena arrugginita e condotta allo stallo, poi qui al rifugio per farti passeggiare nei prati. Ricorderai tutte le volte che richiamavi attenzioni e carezze con la tua voce e con i tuoi occhi attenti ... Ci mancherai!

Mancherai soprattutto a me perchè tu sai cosa c'è scritto nel mio cuore. Non ho la forza di dirti altro e non avrei avuto mai la forza di salutarti .... scusami per questo!



Dedico al nostro amore
e alla tua immensa dolcezza
 questa poesia di Pablo Neruda ...
dicendoti semplicemente "ti vorrò sempre bene"! 
 


ODE AL CANE
(Pablo Neruda)

Il cane mi domanda
e non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda
senza parlare e i suoi occhi
sono due richieste umide, due fiamme
liquide che interrogano
e io non rispondo,
non rispondo perché
non so, non posso dir nulla.

In campo aperto andiamo
uomo e cane.
Brillano le foglie come
se qualcuno le avesse baciate
a una a una,
sorgono dal suolo tutte le arance
a collocare piccoli planetari
su alberi rotondi
come la notte, e verdi,
e noi, uomo e cane, andiamo
a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,
nella campagna cilena,
fra le limpide dita di settembre.

Il cane si ferma,
insegue le api,
salta l'acqua trepida,
ascolta lontanissimi latrati,
orina sopra un sasso,
e mi porta la punta del suo muso,
a me, come un regalo.
E' la sua freschezza affettuosa,
la comunicazione del suo affetto,
e proprio lì mi chiese
con i suoi due occhi,
perchè è giorno, perchè verrà la notte,
perchè la primavera
non portò nella sua canestra
nulla
per i cani randagi,
tranne inutili fiori,
fiori, fiori e fiori.

E così m'interroga il cane
e io non rispondo.
Andiamo uomo e cane uniti
dal mattino verde,
dall'incitante solitudine vuota
nella quale solo noi esistiamo,
questa unità fra cane con rugiada
e il poeta del bosco,
perchè non esiste l'uccello nascosto,
ne' il fiore segreto, ma solo trilli e profumi
per i due compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede e l'antica amicizia,
la felicità d'essere cane e d'essere uomo
trasformata in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe e una coda con rugiada.


Buona fortuna, Primavera
dalla tua Antonella R.


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Le foto di Primavera nella sua nuova casa




Un abbraccio ed infiniti ringraziamenti a Valeria
che con tanto amore condivide giornate indimenticabili
con questa graziosa e dolcissima creatura.




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