Sono trascorsi 8 anni dal giorno in cui trovai Simba, insieme ai suoi due fratellini appena nati, riposti in un cartone tra il materiale imballato in un camion. Ovviamente, mamma gatta non li avrebbe mai abbandonati lì, qualcuno decise di disfarsene nascondendoli tra gli imballaggi, consapevole di destinarli a morte certa se nessuno si fosse accorto della loro presenza! Era il 1 marzo 2016, li portai a casa e “ Un miracolo nel buio ”, così come intitolai la loro storia, avvenne soltanto per Simba che riuscì a salvarsi. A distanza di 8 anni, Simba è sempre il mio principe fedelissimo, coccolone ma tanto fifone. Quando ho cambiato casa tre anni fa, lasciando un appartamento per andare a vivere in una villetta, Simba si è trovato di fronte a un mondo per lui sconosciuto e dopo i suoi primi timori, essendo caratterialmente un fifone cresciuto in casa, si è adattato benissimo. I suoi maestri di vita sono stati gli altri gatti, recuperati piccolissimi dalla stra
CAMPAGNA -SALERNO - Evento "Museo sotto le stelle 2020"- foto by Vito D'Aniello Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio. Sono qui, tra le rocce e il cielo annebbiato appena. Non sono mai andato via. Passeggio lungo le strade scalcinate figlie di una data e di un tempo. Sorrido ai pensieri di libertà sulla mia storia caduta a pezzi. Siamo tutti raccolti qui a piedi nudi come quando ci nascosero alla morte tra giacigli di paglia e fuochi spenti. Siamo qui con occhi lucidi e assorti mentre ci ricordate a voce bassa. Danziamo con voi questa sera tra le note e le stelle, invisibili e silenziosi. Messaggi di pace e amore lasciano sorrisi e ci uniscono in un canto nuovo e più forte. Raccontate e danzate volteggiando ai primi raggi di luna, siamo con voi a ricordare la morte e la salvezza. Raccontate sempre di noi e danzate a difesa della vita giovani cuori e nobili pensier
Foto tratta dalla pagina FB "Museo della Memoria - Centro Studi "Giovanni Palatucci" https://www.facebook.com/photo?fbid=652187103475274&set=a.501493928544593 mostra di oggetti che gli ebrei internati hanno lasciato ai cittadini di Campagna (SA) Sai … certe voci te le senti addosso scivolose sulla pelle che raccontano con tono calmo e sommesso. In questo silenzio di pace ogni voce è un brivido che ti impone il ricordo di quel livido di storia fermo nel tempo. Guarda … squarci di vita emergono dagli oggetti custoditi con cura. La sedia di legno scricchiolando ricorda pasti di pane e vino e la giacca per il freddo è sempre lì perché l’arietta accappona la pelle anche d’estate. Sai … certe voci devi sentirle addosso per ricordare e per capire che l’odio non può ripetersi se c’è pace nel cuore. In questo silenzio di pace le anime vagano leggere dal cielo ai ricordi per sorridere ancora con gli occhi lucidi di allora alla luce di una candela.