I nostri animali .... (citazione di Hans Ruesch)
Noi trattiamo gli animali con condiscendenza, come se fossero creature
incomplete alle quali un tragico destino abbia imposto delle forme molto
inferiori alle nostre. E lì è il nostro errore, il nostro grave errore.
Perché non si devono misurare gli animali con il metro dell'uomo. Sono
creature complete e finite, dotate di un'estensione dei sensi che noi
abbiamo perso o mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che
noi non udremo mai. Non sono per noi dei fratelli inferiori; non sono
degli schiavi. Appartengono ad altri gruppi di viventi, presi, insieme a
noi, nella rete della vita e del tempo. Sono nostri compagni di
prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
(Hans Ruesch)