Nanà e Nicolas, una storia a lieto fine




Tre gattini trovatelli e ci speravo tanto in una storia a lieto fine.
Tutto iniziò con una telefonata. Era il 17 maggio 2019 e mi segnalavano tre gattini di appena 15 giorni di età, rimasti accanto alla loro mamma randagia deceduta in una campagna nelle zone alte di Salerno.


Considerato che bisognava salvarli a tutti i costi, mi resi disponibile ad accoglierli a casa mia e nel frattempo pubblicai un appello per trovare una mamma gatta che potesse allattarli.
Li portai a casa e li sistemai nel trasportino grande con copertina, borsa termica e un grande coniglietto di peluche sotto il quale ci si infilarono con piacere dopo la prima somministrazione di latte con il contagocce. Dalla seconda poppata accettarono il biberon e tutto divenne più semplice, erano affamatissimi tranne il più piccolo che riusciva a nutrirsi soltanto con il contagocce.
Il mattino seguente, il più piccolo dei tre, quello rosso già molto debole, morì nonostante le mie attente cure e un senso di sconforto mi assalì. 
Il miracolo arrivò il giorno dopo.



Due miei carissimi amici di Salerno, esperti con gli animali, decisero di prenderli in cura e di adottarli. Le loro fotografie pubblicate nell'appello su FB avevano colpito il loro cuore e fu amore a prima vista.
Entrambi si precipitarono a casa mia, gioiosi come pochi.
La mia amica Maria Paola adottò il gattino rosso maschio mentre il mio amico Alfonso fu scelto dalla femminuccia  che si precipitò tra le sue mani.
Il tempo passa veloce e crescono a vista d'occhio. Ogni volta che ricevo i loro video e le loro foto dei piccoli progressi, sorrido e provo tanta tenerezza.

Li guardo e sorrido pensando che sono stati davvero fortunati nella sfortuna di aver perso la loro mamma.
Entrambi iniziano a giocare, a gustare le pappine e già conoscono la lettiera. Amano arrampicarsi e giocare con le mani di chi li tiene in braccio.
Il gattino rosso si chiama Nicolas e viene coccolato anche dagli altri cani e gatti presenti in casa. La femminuccia tigrata si chiama Nanà ed è diventata la principessa del suo papà che la coccola come una bimba.
Una storia a lieto fine che mi riempie il cuore di gioia. 

 








 


 







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