ACQUA ALTA

(Antonella Riviello - "Vicoli d'ombre")




Acqua delle risacche
sulle barche stremate di salsedine
ed alghe impaurite.
Acqua agli occhi del faro
quando ai suoi piedi scivola impetuosa
e scalza, come un segreto amante,
fugge al suon di sirene
nel ristoro dei granchi di bianche scogliere.
Lì scava. Scava.
Come un uomo condotto a mura
di obliate finestre.

Acqua silenziosa
sulle spalle ricurve dei rari viandanti...
ballerina sulle insegne di luci spente
e sui campanili assuefatti a ritocchi di stagioni.
Acqua alta sui marciapiedi vissuti
con voce di scaltre fiere;
sui muri scalcinati con dita veloci di assassina.
Acqua delle risacche sulla "rotonda" vuota...
tutto in sè racchiude e nulla chiede
per non concedere....Acqua!


Post popolari in questo blog

Simba, il mio splendido principino

Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio.

Er cervo (Trilussa)