Strade di latta

  Ci ritroveremo come ogni uccello ritrova il suo nido e saremo fiori di loto in un giardino incantato    

    Noi guardiani delle sere, del tempo e delle stelle .... attendiamo le luci della sera per sorprenderci ancora .... (14 agosto 2017)

    Mio padre tornato dalla guerra e dalla prigionia mantenne la sua promessa. Gli uomini veri erano così. Uniti nell'amore che non li ha mai divisi, nella buona e nella cattiva sorte, nella gioia e nella malattia come in una favola... Tra le stelle si sono ritrovati e ogni sera la loro voce è in quel lieve sussurro del vento.    

    Ci ritroveremo  come ogni uccello ritrova il suo nido  e saremo fiori di loto  in un giardino incantato.      

Nel cassetto dei ricordi mia madre custodiva gli affetti più preziosi e soltanto oggi scopro, a un mese dalla sua morte, tante lettere dai contorni ingialliti, piegate ordinatamente in una busta gialla.  Tante lettere scritte da te, pà! Lettere degli anni ’50, quelle che le scrivevi quando ancora vi incontravate soltanto con gli sguardi.  Pensieri  gentili, raffinati, intensi ed eleganti dettati dal  tuo animo così nobile e mite.  Parole  che ho letto ricordando i tuoi occhi così freschi e lucidi.  Ho conosciuto di te, per la prima volta, questa profondità di cuore che  ignoravo e mentre le leggevo mi ritornava il suono della tua voce calma.   Le ho riposte con cura nel nuovo cassetto dei ricordi.

Mi chiedi "chi sei?" Mi guardi. Mi accarezzi la mano cercando un ricordo un indizio ... e dondoli il capo con dolcezza mai stanca. Ricordo le tue carezze sui capelli per farmi addormentare. Torno indietro nel tempo e più non mi ritrovo. Tutto è così lontano. Mi faccio piccola accanto a te per arrivare a poggiare il capo accanto al tuo. E mi chiedi "chi sei? Ti guardo sorridendo. Ti accarezzo la mano.

Non lasceremo nulla quaggiù se non ricordi che saranno sfocati arcobaleni nella sera.   Le anime limpide come la tua volano in alto oltre il sole e tra un volo e l'altro sapranno leggere nel cuore di chi muove i propri passi sulla terra.  Leggerai fino in fondo ad ogni cuore e seguirai la mia storia così semplice e spicciola.  Quando ci ritroveremo saprò raccontarti molto di più.  In fondo siamo soltanto piccoli viaggiatori in questo tempo che passa e che viviamo cercando di dargli un senso.  Non lasceremo nulla quaggiù .... se non ricordi limpidi, vivi e sempre più leggeri.

  E' dal 10 febbraio 2019 che non ci sei più ed è rimasto un gran vuoto. Ti ricordo così, nelle calde serate di agosto in giardino a guardarci negli occhi senza pensare a nulla. I miei animali ti volevano bene e anche tu eri contenta di averli accanto … Quando se ne stavano sdraiati di fronte a te sembravano bambini in attesa di ascoltare una favola e ogni momento è rimasto inciso nel cuore.  Ti ricordi di Sasha? Ti portava la pallina, tu la lanciavi e lei correva a prenderla …  piaceva anche a te questo gioco ed io sorridevo con gli occhi della bambina di un tempo anche quando la gatta Nala si addormentava sul letto accanto ai tuoi piedi.  Noi siamo sempre qui anche se niente tornerà come prima, rimarremo uniti nel tempo che coltiverà i ricordi e tra i rami degli alberi una stella riporterà il tuo sorriso ….  Ti abbraccio con il cuore dolce mamma.