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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

LOGICA

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(Antonella Riviello - "Tra me e il buio") Cammini sicura del tuo spazio. Proseguo ballando su un singhiozzo. Tutto mi è chiaro nella logica: due astri distaccati noi in orbita attorno al vecchio evento. Tu, vai sicura del tuo spazio mentre cerco i tuoi occhi per nuotarci dentro; cerco ragioni assurde alla mia vita divisa da interminati ieri e sospesi domani. Negli interstizi di un sogno la nostra vita incerta cerca invano …ricostruirsi… ma il palco della logica non darà mai sostegno.

PAROLE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Parole si intrecciano in monologhi e risate, si annidano stanche e confuse nel cuore, si fermano negli occhi per distendere pallidi silenzi. Sono dolci od aspre di amori amati o finiti. Parole mai dette. Parole stanche di essere parole... parole che non trovano parole per spiegarsi e nella sera, monologando a luci infreddolite, a passi di luna vanno con la luna.

SOTTO LA PIOGGIA LIEVE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Cade il tuo sguardo sulle mani Mentre cammino sotto la pioggia lieve. C'è un fiore sciupato Che il vento piano trascina. Torna un tempo rapito Di pietre raccolte lungo il fiume. Eri vento anche allora Quando così cadeva la pioggia. Scivola dagli occhi una stilla leggera Mentre ti cerco sotto la pioggia lieve. (dedicata a Marty - 1979)

VERSO GLI ALTI CERRETI

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(Antonella Riviello - "Vicoli d'ombre") Dalle strette gole lontane s'ode il vento che ad unghie leggere sfiora i boschi,  di suoni d'arpa riveste rami intricati. Dall'animo degli alti cerreti si snoda il fiume giù per le bianche rocce cantando i giorni del borgo. Dai faggeti segreti e cristallini la rosa dei crepuscoli si riapre, vermiglia sulle vette si distende. Quando l'inverno all'avo tronco arriva la nivea coltre carezza salteggiando rocce e aguzze cime. Madre nebbia socchiude gli occhi ai rami sempreverdi... chè algidi mesi siano un sogno breve! Potessi fermarmi lassù... lì nell'anima di quei sentieri dal tempo inconsunti... Lì, a piedi nudi, vivrei promesse di ginestre e uccelli... Vivrei la vita delle acque che in musiche infinite nascono sotto gli occhi di un cielo limpido e sempre più vicino!

PERTANTO

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(Antonella Riviello - "Tra me e il buio") Siamo unite da verdi arterie Noi In agguato per darci ortiche o rondini fuggite. Pertanto non parli! Bruci abiti smessi Di un tempo che non dura Nè muore tuttavia. Ti dirò... C'era un suono di voci A ferirci E silenzio sospeso Tra palpebre adirate. Siamo unite da verdi arterie Noi In agguato a ridarci lampi Ortiche o rondini fuggite.

AMORE UNIVERSALE

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(Antonella Riviello - "Tra me e il buio") Amore illimitato Amore saldato in una via della mente Porgi le tue mani di muschio al mio timore Le tue vene alla mia angustia. Come fresche e limpide sorgenti alpine t'offri alla mia sete di pace e amore. Ovunque io passi nel mondo Ovunque io fermi un pensiero Innanzi a me tappeti vellutati distendi. A te porgo l'essenza di ogni piccolo avere A te i colori del mondo che si ricordano al buio A te ogni storia che vive confinata dal tempo: In te si rifugia trovando ogni dì risveglio Ed ogni notte riposo.

LINEE INVISIBILI

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(Antonella Riviello - "Cartastraccia") Sei lo scoglio dove il primo chiarore dell’alba si distende e riveste il mio giorno di una luce che oltrepassa le consuetudini nella logica del tempo… Mi ci distendo e inspiro l’odore del mare che esala fino ad amalgamarsi al mio respiro, fino a sentire la tua forza entrare nella mia… il tuo coraggio rivestir la pelle… Sono occhi diversi che rifletto quando la tua voce accompagna la mia e sento di innalzarmi nel vento più forte della luce che ci separa mentre arrivo alle linee invisibili di te.