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Visualizzazione dei post con l'etichetta poesie dalla raccolta Strade di latta

LIBRI, intorno a “Strade di latta”, recensione di Antonella Rizzo

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  Con grande commozione ringrazio Antonella Rizzo, poetessa, scrittrice, giornalista, performer, attiva nel campo dell’intercultura e della letteratura di genere, per la recensione al mio libro "Strade di latta". E' stata una sorpresa inaspettata e molto gradita  che  vi riporto  su queste pagine  dove custodisco una parte della mia vita. Grazie ancora!  LIBRI, intorno a “Strade di latta” di Antonella Riviello – Mondoreale

LA VOCE DEL CUORE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Guarda lontano, amico! Il fiume della morte è invisibile marcia che trascina. Negli spazi indiscussi gli uccelli si sfiorano ed implorano. Un grido ha lacerato il cielo ma nulla è caduto sulla zolla di terra stretta in pugno nell'ultimo sguardo... sulla mano di ghiaccio che stringe al cuore un corpicino di neve... Impavide ombre frugano viali e boschi senza tempo ed un vagito fra gli sterpi irrompe la sua ragione di vita! Ora che i fuochi sulle rive sono spenti e passi chiodati danno tregua al rumore... ASCOLTA, aggrappata al cuore, UNA VOCE...

SE IL VENTO...

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(Antonella Riviello - Poesia Visiva "Strade di latta")

UN PEZZO DI AZZURRO

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Dolce vento portami lontano dove la neve si discioglie e l'erba verde appare come in un sogno. Lascia che io beva l'acqua del torrente per dare alle parole la freschezza ma non negarmi la profonda gioia di rotolarmi nella terra scura per rinascere ancora. Voglio dormire sogni mai sognati sotto quei cerri che già hanno regalato foglie...e foglie... Poi all'impazzata oltrepassar sentieri fino a distendermi dove nasce il sole e dove un volo colorerà di azzurro un pezzo del mio cuore. (Antonella Riviello - "Strade di latta")

INVISIBILE ROTTA

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Siamo statue di cera sulla strada offuscata dei ricordi, un tempo che non esiste nel giardino incantato dove si allungano spade di sorrisi e fate d’argilla tra le spine. Ho colto di te profumi di frutti maturi… ma lo stesso dolore di sempre oscilla come steli di grano nelle notti di pioggia. Racconto di te a piccoli sorsi ma più non ricordo il tuo sorriso. La tua rotta si perde nella nebbia mentre cerco la mia non ancora tracciata.

ALBA

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Il sangue si mescola all'alba nuova mentre di fronte a vetri socchiusi spezzo le mie ali di vetro… Percepisco fiumi di parole dalle stanze del tempo. C’è un silenzio sulle pagine bianche. Le mie mani di argilla plasmano illusioni e speranze nel passaggio obbligato della mente. La fiaba lontana cavalca sensazioni di una vita mai spesa che più non si racconta. (Antonella Riviello - "Strade di latta")

TRACCE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Ti sento nella voce ovattata del tempo che mi chiama, con tono trascinato, lungo i ponti ed i porti dove i sogni insepolti rinascono e gli scrigni perduti si trascinano senza direzione. Mi ritorni negli occhi come il giorno che inonda le mie tracce col suo peso d'ala ferita contro gli sguardi, i sorrisi e le mani che non ci demmo.

MI STUPISCE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Mi stupiscono traslucidi orizzonti nel tuo sguardo mentre i gabbiani smerlettano la torre. Mi stupisce la piega del silenzio sulle tue labbra inventate mentre i rumori spiegano le sere. Mi stupisce il fragile tepor della tua mano che sulla mia non passa nè si acquieta. ( dedicata a mia madre )

ORBITA CIECA

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Nell'orbita cieca c'è un sospiro negli occhi, c'è un'ombra che mi imprigiona tra le catene. Un cristallo riflette lacrime di pioggia sospese tra le ciglia e graffiate dal vento. Ho visto morire i miei versi e sfinita mi sono cullata  nel vuoto dei sogni, ma eri costantemente lì sulla mia orbita tra il mio andare e il ritorno. Già sono lontana mentre l'onda impetuosa tutto si trascina dove la luce risplende per sempre.

DISSIDIO

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Un dissidio elude percorsi di lancette deviandoci alle estranee azalee. Sei l'essenza perduta dei grappoli nel Mezzogiorno scomposto al disgelo. Sei la grondaia diroccata all'ostinato inverno di cardini immoti. Sei il giorno di chi non vive se la ragione è sognarti riflessa negli specchi. Sono l'edera incolta su un orizzonte traslucido al dissidio fra terra e mare!

SERA PER TUTTI NOI

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Oh sera, vorrei ridarti gli amori fuggiti dalle città di nessuno, riposti negli scrigni della sorte. Oh sera, vorrei darti richiami ai volti che si perdono come coriandoli che mai fanno ritorno... e nelle terre figlie di miseria e guerra... oh sera, del tuo tacito aspetto fanne un giorno nuovo... Sii speranza negli occhi silenziosi di chi è solo e di te ha paura.

C'E' UNA VIA

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Dove il mare borbotta alla barche malferme si è ancorata la notte avara di stelle e più non c’è confine dove poso il mio sguardo deciso. La scogliera è la stessa sulla spiaggia stremata dal freddo e risento i miei passi risuonanti lungo le strade strette e senza vita. Poi una casa lassù sulla collina e i tuoi occhi lontani dietro la finestra… Non c’è nulla che il tempo conserva tra le vie dissestate che non lasciano impronte. Nessuna voce risuona tra i muri scalcinati… né ti chiama, ti cerca, ti vuole!

PAROLE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Parole si intrecciano in monologhi e risate, si annidano stanche e confuse nel cuore, si fermano negli occhi per distendere pallidi silenzi. Sono dolci od aspre di amori amati o finiti. Parole mai dette. Parole stanche di essere parole... parole che non trovano parole per spiegarsi e nella sera, monologando a luci infreddolite, a passi di luna vanno con la luna.

SOTTO LA PIOGGIA LIEVE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Cade il tuo sguardo sulle mani Mentre cammino sotto la pioggia lieve. C'è un fiore sciupato Che il vento piano trascina. Torna un tempo rapito Di pietre raccolte lungo il fiume. Eri vento anche allora Quando così cadeva la pioggia. Scivola dagli occhi una stilla leggera Mentre ti cerco sotto la pioggia lieve. (dedicata a Marty - 1979)

NEL SILENZIO

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Ho bisogno del silenzio delle statue nel vento per vestire la pelle di immutabili colori ed ascoltare una voce plasmata nella mia. Ti sento nel silenzio quando il vento non tace ed un soffio ti sfiora, ti sospinge, ti ruba, ti riporta. Leggera ti affianco nuda di pensieri nelle strategie del volo.

ASCOLTA

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Ascolta questo sguardo Nel vuoto silenzio delle vie Quando fermi i tuoi passi E gli alberi si intrecciano nel vento. Fermati dove la stilla di cielo Cade per dissetare il trifoglio.

PENSANDO DI TE

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Sei un anello di fumo che mi avvolge quando nel silenzio ascolto i tuoi passi e mi affaccio su questo amore con le pietre di mare tra le mani. Si erano persi i miei occhi nel bagliore di un cielo confuso dalle notti inquiete, da un dolore che sale e si affoga in gola. So che vorrei trovarti nei viali ombreggiati della mia vita persa, nel brivido che sfiora la mia pelle quando mi vesto di vento.

NON CI SEI

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(Antonella Riviello - "Strade di latta") Non ci sei, eppure sei qui, tra i miei brandelli di vita. Sei qui tra briciole di ricordi che vagano nel vento, tra gli istanti vissuti che non ricostruisco. Eppure sei qui a raccogliere parole che il silenzio afferra, a socchiudere gli occhi alle giornate uggiose… Sei qui… quando cadono le foglie sui miei giorni andati lungo gli argini del cielo dove tu li raccogli. Poi mi riporti un sogno dipinto con i pennelli di nebbia.

BAMBINA ANTICA

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Dondoli nell'oblio i tuoi giorni dietro al vetro che ti offre un quadro sempre uguale. Le stagioni si alternano filtrando colori di gerani sul terrazzo... Occhi azzurri di oceano a misurare gli anni che saranno con il mio corpo che cambia, i miei capelli che crescono. Dondoli gli anni sui ricordi ancor limpidi di guerra e miseria, di panni lavati al fiume e sacchi oscillanti sopra il capo lungo i sentieri segreti di montagne conosciute più del pane... Una luce diversa sta velando i tuoi occhi... Malinconia? Speranza? O il mio volto che cambia? I miei capelli che crescono? Qualcosa che non torna discreta...impassibile... e che tra me e te scivola sugli argini del tempo, per assegnarci un ruolo, un vetro, poi un ricordo! Poesia dedicata a mia nonna, una vecchietta molto dolce con gli occhi azzurri da folletto, volata in cielo il 31 ottobre del 1986 ... prima che compisse i suoi cento anni !  Ora ritorna il ricordo di quel giorno, q...

A SARA

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dedicata a mia figlia Sara (Antonella Riviello - "Strade di latta") Siamo un’isola sola in questo mondo navigato in fretta che non conosci eppure gli sorridi, l’accarezzi. Stasera ti sorprende questa luna che tenti di afferrare ma non viene … Potessi... darei stelle poi diamanti ai tuoi sogni di fate e cavalieri … Ma un giorno vi entrerò in punta di piedi e la carezza sarà la lunga spada a intimorire l’incubo del drago … C’è il fiore che profuma e l’erba amara; c’è l'uomo cavaliere e l’uomo drago; c’è il sorriso di un giorno e di una sera il pianto... ... ma sarò io il magico rifugio finché avrò un mare per venirti incontro … e le mie braccia, come questa notte, per tenerti forte! (dedicata a Sara in data 5 agosto 1991)