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Visualizzazione dei post con l'etichetta A Nala

Grazie piccoli amori miei, per sempre nel cuore

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  Come si fa a cancellare i pensieri? Come si fa a non ricordare quel brivido di impotenza che gela la schiena? Come si fa a rimanere in casa o a impegnarsi nel giardino quando ogni centimetro di spazio mi ricorda di loro? No, non sono ferma nel passato! Devo soltanto impegnare i pensieri e la mia mente per uscire da questo tornado di tanti perché senza risposta che ancora mi travolge. L’anno 2020, anno del lookdown e con tutta l'interminabile prigionia è stato un anno terribile, feroce, straziante, ostinato e crudele nel portarmele via una dopo l’altra per malattie improvvise e incurabili: Nala il 20 gennaio, Sara il 14 febbraio, Manu il 22 aprile ed Enrichetta il 9 settembre. La piccola Antopappa fu la prima a lasciarci l’anno precedente, un mese dopo la scomparsa di mia madre. Ricordo che avevo paura di tornare a casa e trovare ancora qualcuno di loro che stesse male. Mi guardavo intorno e la casa era vuota, tetra, senz’anima, senza i giochini sparsi ovunque. Carezzavo i sonagli...

Vivrai sempre nel cuore dolce Nala

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20 gennaio 2020 - Stasera ho guardato tutte le foto che dal 10 settembre 2012 hanno riempito tante cartelle seguendo la nostra vita insieme. Non ho la forza di parlare di te con tanti che non potranno mai capire o fingono di farlo, preferisco raccontarlo a queste pagine che raccolgono gioie e dolori della mia vita con te e con tanti altri come te. Tu non eri un gatto ma una figlia coccolona, l'amica speciale che percepiva i miei stati d'animo e curava le mie tristezze strofinando il suo musetto sulla mia mano. Eri la mia "Na" e quando ti chiamavo così ti piaceva tanto, mi rispondevi con i tuoi insistenti miagolii e mi giravi intorno alle gambe in cerca delle mille carezze. E poi i tuoi occhi, così verdi e limpidi, così attenti e dolci, due laghetti nei quali specchiavo i miei quando mi osservavi dal tavolo della cucina, in attesa del piccolo premio.     Sette lunghi anni indimenticabili, momenti di amore, fedeltà e complicità che non si possono contare e che ...

Un nuovo arrivo in casa: Nala!

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Dal 10 settembre 2012 un piccolo uragano è entrato in casa … voluto dal destino … voluto dall’amore che apre sempre il cuore … chissà … ma la storia è molto breve! Vi presento Nala! Mi trovavo nello studio del mio veterinario con Simba, il mio gatto, quando un continuo miagolio attirò il mio sguardo verso una gabbietta. Mi avvicinai e una minuscola gattina di circa due mesi allungò la sua zampina dalle sbarre per cercare la mia mano miagolando sempre più forte. Le accarezzai la zampina con dolci parole e sentii un dolore al cuore mentre si agitava come per dirmi “fammi uscire, fammi venire con te …”. Chiesi al veterinario notizie sulla gattina e mi rispose che era stata portata lì da una signora che l’aveva trovata in strada nella speranza di trovarle una casa. Era di sabato e dal momento che sarei stata fuori città la domenica chiesi al veterinario di tenerla nel suo studio fino al pomeriggio del lunedì … avrei dovuto anche avvisare le mie figlie del nuovo ar...