Strade di latta

TITTI, un nome venuto fuori senza pensarci troppo, che le si addice per la sua dolcezza e la sua aria da piccola furbetta. E' arrivata da me sabato sera, 22 agosto, tra le braccia della mia carissima amica, sottratta ai pericoli della strada e a chi l'aveva abbandonata a se stessa per andarsene in vacanza. Non dico altro se non che ho deciso di adottarla senza neanche vederla prima in una foto.  Da quanche giorno conoscevo la sua storia e stavo cercando per lei una buona sistemazione in famiglia, ma niente, nessuno poteva accoglierla. Il pensiero di questa povera anima di appena 4 mesi costretta ai rischi della strada mi inquietava e mi lasciava un senso di ansia, ero preoccupata per lei, così decisi di prenderla con me. Durante il periodo lookdown per Covid, da gennaio ad aprile, avevo sofferto tantissimo per la morte improvvisa delle mie tre gattine, nonostante i ricoveri in clinica e le cure (Nala per tumore, Sara per polmonite  e Manu per un virus nel sangue) ed

Ciao pa' ♥️   Siamo stati insieme  anche stasera...  Io qui tra i monti e le stelle  e tu fermo nel tempo.  È stato come uscire insieme  per una passeggiata e ascoltare  il tuo racconto.  Le grotte sono vuote  e soltanto una musica  rievoca i boati.  I fucili e gli elmetti riflettono  le luci della notte  e mi guardo intorno  un po' smarrita.  C'è l'ultimo pezzo  del racconto  che non ricordo... La rievocazione di momenti storici trasmette un brivido che lascia tanto spazio all'immaginazione di ore, giorni e anni di dolore. Innumerevoli i caduti. Erano anni di guerra e bisognava scovare, rincorrere, catturare ed eliminare i diversi. Migliaia e migliaia. Uno sterminio che ha terrorizzato la storia. I più giovani non sanno cosa sia, i più vecchi tremano con le labbra quando lo raccontano. Olocausto. Ovunque spuntino radici di intolleranza e di razzismo c'è un bulbo che non è marcito e che va estirpato perché tutto potre

  Oggi è un giorno troppo triste, troppo vuoto. Hai lasciato tutti noi increduli con un fiume gelido nelle vene. Non ti dimenticherò mai carissimo amico mio. È stato lungo il nostro percorso insieme come guardie volontarie prima nel WWF e poi con ENPA.  Eri impavido e determinato, una spalla forte nel nostro gruppo contro il bracconaggio. Tanti ricordi e tante vittorie che oggi ricordo con un cuore trafitto. Ti ricordo anche impegnato nella Protezione Civile, tanti anni fa, quando ci conoscemmo e grazie a te iniziò il mio percorso come guardia ambientale nel WWF. in ogni campo riuscivi a dare il meglio di te stesso tra una battuta e uno sguardo severo.  Eri l'amico fidato, quello che agli altri dona tutto se stesso con rispetto e affetto. Non doveva andare cosi ma la vita molto spesso è dura e ingiusta.  Non ho parole. Un giorno ci ritroveremo. Ti lascio un abbraccio, lo stesso che hai conosciuto, sincero e fraterno. R.I.P. caro amico. Condoglianze alla tua famiglia che abbracc

CAMPAGNA -SALERNO - Evento "Museo sotto le stelle 2020"- foto by Vito D'Aniello Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio. Sono qui, tra le rocce e il cielo annebbiato appena. Non sono mai andato via. Passeggio lungo le strade scalcinate figlie di una data e di un tempo. Sorrido ai pensieri di libertà sulla mia storia caduta a pezzi. Siamo tutti raccolti qui a piedi nudi come quando ci nascosero alla morte tra giacigli di paglia e fuochi spenti. Siamo qui con occhi lucidi e assorti mentre ci ricordate a voce bassa. Danziamo con voi questa sera tra le note e le stelle, invisibili e silenziosi. Messaggi di pace e amore lasciano sorrisi e ci uniscono in un canto nuovo e più forte. Raccontate e danzate volteggiando ai primi raggi di luna, siamo con voi a ricordare la morte e la salvezza. Raccontate sempre di noi e danzate a difesa della vita giovani cuori e nobili pensier

Elaborazione grafica by Vito D'Aniello

Dove arriva la luce del ricordo non c'è buio. Sono qui, tra le rocce e il cielo annebbiato appena. Non sono mai andato via. Passeggio lungo le strade scalcinate figlie di una data e di un tempo. Sorrido ai pensieri di libertà sulla mia storia caduta a pezzi. Siamo tutti raccolti qui a piedi nudi come quando ci nascosero alla morte tra giacigli di paglia e fuochi spenti. Siamo qui con occhi lucidi e assorti mentre ci ricordate a voce bassa. Danziamo con voi questa sera tra le note e le stelle, invisibili e silenziosi. Messaggi di pace e amore lasciano sorrisi e ci uniscono in un canto nuovo e più forte. Raccontate e danzate volteggiando ai primi raggi di luna, siamo con voi a ricordare la morte e la salvezza. Raccontate sempre di noi e danzate a difesa della vita giovani cuori e nobili pensieri. Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio. ( Dedicata al Museo della Memoria - Evento "Museo sotto le stelle" a questo link