Strade di latta

Ti ricordi dei nostri ciclamini?  Con la zia andavamo e cercarli in montagna ed eri felice quando li piantavo nel vaso sulla finestra della cucina. Lì crescevano a vista d’occhio tra sbirci d’ombra e di sole.     Ti ricordavano un po’ le tue lunghe camminate di un tempo per raggiungere quel piccolo orticello vicino al fiume dove coltivavi un po’ di tutto e dove migliaia di ciclamini ravvivavano le sponde e le siepi.  Ricordo che tornavi a casa con il cesto di vimini sul capo, con gli occhi ridenti   intessuti di cielo e le guance rosse come due mele annurche.   Il tuo cesto mi ricordava la borsa di Mary Poppins, tra delizie di ogni genere spuntavano sempre i nostri ciclamini avvolti in un cartoccio. Tu ravvivavi il fuoco nel camino ed io   piantavo i ciclamini in quel vaso di pietra, poi giocavo con le noci come se fossero biglie.  I ciclamini inauguravano sempre il nostro autunno con le loro boccucce tenere e fragili che carezzavo leggermente con la mia piccola mano.

Che ci diciamo? E' fresco in giardino e stasera c'e' anche un po' di vento, fa buio presto e a te non piace perche' neanche la piu' piccola ombra riesci a vedere. Continueremo a passeggiare in giardino come ogni sera e seguirai i miei passi con la tua andatura di gioia. La tua presenza mi incoraggia e i tuoi occhi mi dicono tanto stasera. Sara' che ci avvolge quella leggera empatia che pochi possono comprendere, ma a noi questo non importa. Non e' un monologo ne' sono sull'orlo della follia se io con gli animali ci parlo davvero. E' un mondo che ci ama e ci perfeziona, che ci priva e ci dona dieci volte di piu'. Non siamo soli finche' una zampa si addormentera' sulla mano e gli occhi faranno incontrare le nostre anime. Che ci diciamo ancora ? .... Che ogni giorno tutti noi continuiamo a salvarci a vicenda ...    

29 ottobre 2019 - Che ci diciamo? E' fresco in giardino e stasera c'e' anche un po' di vento, fa buio presto e a te non piace perche' neanche la piu' piccola ombra riesci a vedere. Continueremo a passeggiare in giardino come ogni sera e seguirai i miei passi con la tua andatura di gioia. La tua presenza mi incoraggia e i tuoi occhi mi dicono tanto stasera. Sara' che ci avvolge quella leggera empatia che pochi possono comprendere, ma a noi questo non importa. Non e' un monologo ne' sono sull'orlo della follia se io con gli animali ci parlo davvero. E' un mondo che ci ama e ci perfeziona, che ci priva e ci dona dieci volte di piu'. Non siamo soli finche' una zampa si addormentera' sulla mano e gli occhi faranno incontrare le nostre anime. Che ci diciamo ancora ? .... Che ogni giorno tutti noi continuiamo a salvarci a vicenda ...

Dal mio albero si sono alzati in volo. Liberi nell'azzurro come nessun essere al mondo. Liberi di volare come nessun altro puo' fare.   Leggeri contro il sole e le tempeste fin sopra le nuvole e poi giu' a beccare il mare. Ogni volo e' sopravvivenza e coraggio racchiusi in una forza che non immagini neppure ... E tu osi uccidere ... pensa ... osi uccidere!!    

    Tu conosci il vuoto. Tu conosci le assenze. Tu conosci ... il brivido delle luci della notte sulla pelle. Tu leggi le tristezze inspiegabili e la vita che si consuma tra le dita. Tu conosci la maschera bugiarda e il cuore che pulsa per abitudine. Tu conosci ogni piccolo amore che ci somiglia.

Poesia Visiva - Elaborazione grafica by Vito D'Aniello

Poesia Visiva - Elaborazione grafica by Vito D'Aniello

PoesiaVisiva - Elaborazione grafica by Vito D'Aniello

Poesia Visiva - Realizzazione grafica by Vito D'Aniello

E' una notte che dura. Occhi di stelle sbirciano i gatti sul tetto e una piccola rosa attende l'alba ... per aprirsi al sole. E' notte e cammino sfiorando foglie e petali di un'estate finita con un velo di foschia. E' una notte che dura e che scompiglia. Veli leggeri di vento mi avvolgono le spalle ... fa freddo.      

Poesia Visiva - Elaborazione grafica by Vito D'aniello

Lascio indietro gomitoli di nuvole lenti e assonati in questo cielo di ottobre indeciso e grigio. ... Qualche scatto impreciso prima che il finestrino lasci indietro lo spicchio di tramonto che già scolorisce. Conto gli attimi che separano il giorno dalla notte e tutto corre indietro mentre viaggio con lo sguardo smarrito lungo la via di luce che mi chiama oltre l'orizzonte.

Fotografia creativa by Vito D'Aniello.  Una foto da incanto, bravissimo come sempre, grazie!

      Posso regalarti Il gioco di luci tra le piante Sulle acque del lago O il sonno delle anatre Accovacciate sulle pietre. ... Posso regalarti La magia del vento Che culla le rose bianche O la pace di questo silenzio Che conduce lontano. Posso regalarti Questa favola.

Un verso Un sorso Una carezza Anatomia Di un istante ... Lampo Di vita Che ricorda.      

L'amore è quel tatuaggio invisibile  nel cuore ...  per sempre  oltre ogni dimensione,  oltre il sole,  oltre tutto.   Ciao Mia

                                                Non mi dispiace andar via. Lo sai. Non ho radici, non ho alcuna terra da sbriciolare tra le mani. Mi sento figlia della foglia di autunno e prigioniera in uno spazio che stringe. Non mi dispiace andar via. ... Mi rilassa la rassegnazione del tramonto al di la' del finestrino e guardo Il mare che si mostra stasera come un guerriero orgoglioso. Non mi dispiace andar via.