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Visualizzazione dei post con l'etichetta A Paul e ai suoi fratellini

Una serata con Marley, Sally e Lucy

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Marley, Sally e Lucy .... tre guerriere sempre nel cuore. Tre storie di abbandono con un finale degno di una favola moderna.   Vi amo perchè ci somigliamo tanto ... Sono trascorsi 3 anni nella vostra nuova casa che vi ha accolto insieme perchè eravate tre amici inseparabili, uniti dalla medesima storia di abbandono   😍 😍 😍 Grazie per i bacetti di questa sera ..... è stata la mia più bella risposta all'amore che vi ho donato anni fa e sono sempre commossa ogni volta che vengo a trovarvi ...  ogni volta rinasco con un pieno d'amore ...   G razie alla vostra mamma Nicolette Anastasi, al vostro papà Alfonso Consiglio, ai vostri fratellini umani Martin e Rosario e alla dolce zietta Daniela Ga .... vi amo!

Noi non li dimenticheremo ...

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Questi cuccioli furono tratti in salvo dalla nostra Associazione AACLI durante il mese di giugno 2013.  Eravamo di passaggio in quella zona quando un cucciolo di circa 2 mesi venne fuori dal cancello in evidente stato di malnutrizione e la pelle consumata dalla rogna. Ci avvicinammo e scoprimmo che non era da solo, altri fratellini si nascondevano tra i cespugli diffidenti, impauriti e gravemente ammalati.  I nostri appelli dove chiedevamo possibilità di stallo momentaneo furono tanti ma nessuno rispose, nessuno aveva un posto per poterli ospitare neppure a pagamento! Considerate le tantissime difficoltà decidemmo di prendere i primi quatto che avevano bisogno di cure immediate. Uno dei cuccioli fu ricoverato in clinica per sospetto avvelenamento mentre altri tre furono tenuti in cura da un veterinario. La situazione era disastrosa e preoccupante.  In attesa che i cuccioli ricoverati venissero dimessi, portavamo da mangiare ai cuccioli rimasti lì che ap

Non sono qui dove mi cerchi

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Non sono qui dove mi cerchi. Non sono dove i tuoi occhi si fermano e dove il tuo pensiero li fa socchiudere. Non sono tra le tue braccia ma rivedo ogni giorno i tuoi occhi e il tuo sorriso che mi spingono a correre     in quel prato dove l’arcobaleno non muore mai.  Ho tentato di raggiungerti ma posso soltanto restare al tuo fianco come una piccola forza che ti sorregge.     Sono distante ma riesco a entrare nel tuo cuore quando la sofferenza spegne il tuo sorriso e non desideri gli altri. Non sono qui dove anche oggi mi hai cercato ma in quel prato immenso dove ricordo le tue carezze quando il vento mi sfiora.  Non avevo mai conosciuto le carezze e le tue sono state per me una dolce scoperta che aveva il tepore dell’amore … quell’amore che non riuscivo a ricambiare perché stavo imparando ad amare. Ma ti amavo con la mia timidezza e la mia diffidenza, con la paura di chi è troppo piccolo per affrontare da solo un mondo sconosciuto.