Zi Peppe, il poeta e le sue foglie

Buon viaggio "zi Peppe"

 

... mancherai a questa sorgente del fiume così limpida e fresca, alla tua piccola barca dove si posavano gli uccelli e alle foglie degli alberi che raccoglievi per immortalarci i tuoi versi.

I tuoi racconti li conservo nei ricordi e porto nel cuore la tua semplicità, quella di un uomo con l'anima di terra e cielo. Le tue foglie con i versi che mi scrivesti di getto, le conservo gelosamente da quel lontano 31 ottobre 2019 e avrei voluto tanto poterti incontrare nuovamente.

Hai lasciato nel mio cuore la ricchezza delle piccole cose inosservate che sembrano fuori dal tempo.

E' stato un onore incontrarti ... ti invio un abbraccio con il vento ricordando le tue parole:

" CHI NON AMA LA NATURA NON PUO’ ESSERE MIO AMICO, PERCHE’ IO AMO TUTTO DI QUESTO POSTO CHE MI HA VISTO CRESCERE E RICORDO TUTTI GLI ANIMALI CHE MI HANNO FATTO COMPAGNIA IN QUESTI LUNGHISSIMI ANNI.

IL GIRETTO IN BARCA MI RILASSA E MI PORTA LONTANO DALLA GENTE, LA MIA MENTE SI DISTENDE MENTRE ASCOLTA IL CANTO DEGLI UCCELLI E IL MORMORIO DELLE ACQUE.

IO MI SENTO COME QUESTO FIUME, LIBERO E LEGGERO.

E TU CHE AMI COME ME QUESTI POSTI DOVE LA NATURA CI RACCONTA, MERITI IL REGALO DI QUESTE FOGLIE DOVE HO SCRITTO ALCUNI MIEI VERSI. CONSERVALI CON CURA E NON SMETTERE MAI DI AMARE CON LA SEMPLICITA’ CHE TI DISTINGUE”.