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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giorno della Memoria

RICORDARE PER NON DIMENTICARE

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( La visione di questo video non è adatta alle persone sensibili e ai bambini ) Il 27 gennaio 2010 si celebra in tutta Italia il " Giorno della Memoria ", istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 " in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Ricordare per non dimenticare che questi crimini efferati sono stati commessi non solo contro il popolo ebraico e gli altri popoli e categorie oppressi, ma contro tutta l’umanità, segnando un punto di non ritorno nella Storia... ... un punto dolente ricordato in alcuni scritti di Primo Levi : “ La loro vita è breve e il loro numero sterminato; sono loro i sommersi; loro la massa anonima, continuamente rinnovata e sempre identica, dei non-uomini che marciano e faticano in silenzio, spenta in loro la scintilla divina, già troppo vuoti per soffrire veramente. Si esita a chiamarli vivi: si esita a chiamar morte la ...

RICORDARE PER NON DIMENTICARE

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DEDICATO AL "GIORNO DELLA MEMORIA" Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz....     Ricordare per non dimenticare ...  i milioni di uomini, donne e bambini passati per il camino dell'intolleranza e della brutalità umana.   Questo ricordo è per tutti voi, che con il vostro sacrificio avete donato a noi la libertà di esprimerci e di essere ciò che siamo...   Un ricordo per voi sempre vivo in ogni istante della nostra vita, da tramandare a tutte le generazioni   PERCHE' GLI UOMINI NON PERDANO NUOVAMENTE LA RAGIONE E LA CAPACITA' DI AMARE... * * * * *   Leggi nel blog: " Giorno della memoria " Poesie in ricordo della Shoah Approfondimenti sul web ai seguenti link: Destinazione Aushwitz Binario 21 Primo Levi Percorsi tematici         SU QUESTE IMMAGINI TRATTE DAL FILM "IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE".... ....  ...

"Giorno della memoria" .... ricordare per non dimenticare

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Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz.... Ogni anno, nel mondo, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, la ricorrenza durante la quale vengono ricordati 15 milioni di vittime dell'Olocausto (cifra emersa dallo studio dell' Holocaust Memorial Museum di Washington rinchiusi e uccisi nei campi di sterminio nazisti prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Sei milioni di di queste vittime innocenti appartenevano al popolo ebraico e il loro genocidio viene chiamato Shoah. L' Olocausto e la Shoah sono stati genocidi con metodi scientifici, messi in atto da parte della Germania nazista fino al 27 gennaio 1945 , quando i carri armati dell'esercito sovietico sfondarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, questo campo è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato solo perchè ebreo, zingaro, omosessuale o semplicemente perché ...

Evento "Museo sotto le stelle" immagini che raccontano

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Ciao pa' ♥️   Siamo stati insieme  anche stasera...  Io qui tra i monti e le stelle  e tu fermo nel tempo.  È stato come uscire insieme  per una passeggiata e ascoltare  il tuo racconto.  Le grotte sono vuote  e soltanto una musica  rievoca i boati.  I fucili e gli elmetti riflettono  le luci della notte  e mi guardo intorno  un po' smarrita.  C'è l'ultimo pezzo  del racconto  che non ricordo... La rievocazione di momenti storici trasmette un brivido che lascia tanto spazio all'immaginazione di ore, giorni e anni di dolore. Innumerevoli i caduti. Erano anni di guerra e bisognava scovare, rincorrere, catturare ed eliminare i diversi. Migliaia e migliaia. Uno sterminio che ha terrorizzato la storia. I più giovani non sanno cosa sia, i più vecchi tremano con le labbra quando lo raccontano. Olocausto. Ovunque spuntino radici di intolleranza e di razzismo c'è un bu...

Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio.

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CAMPAGNA -SALERNO - Evento "Museo sotto le stelle 2020"- foto by Vito D'Aniello Dove arriva la luce del ricordo non c’è buio. Sono qui, tra le rocce e il cielo annebbiato appena. Non sono mai andato via. Passeggio lungo le strade scalcinate figlie di una data e di un tempo. Sorrido ai pensieri di libertà sulla mia storia caduta a pezzi. Siamo tutti raccolti qui a piedi nudi come quando ci nascosero alla morte tra giacigli di paglia e fuochi spenti. Siamo qui con occhi lucidi e assorti mentre ci ricordate a voce bassa. Danziamo con voi questa sera tra le note e le stelle, invisibili e silenziosi. Messaggi di pace e amore lasciano sorrisi e ci uniscono in un canto nuovo e più forte. Raccontate e danzate volteggiando ai primi raggi di luna, siamo con voi a ricordare la morte e la salvezza. Raccontate sempre di noi e danzate a difesa della vita giovani cuori e nobili pensier...

Dove arriva la luce ....

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Elaborazione grafica by Vito D'Aniello

Leggeri come un sogno

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Leggeri come un sogno Presenti come un ricordo. Gli occhi rimangono infiniti Dove nulla si consuma E se guardi tra i rami e il cielo Li vedi sorridere commossi Sulle loro spoglie Portate a spalla tra i fiori Allineanti e composti. Leggeri come un sogno Stringono sul cuore L’elmetto e la piastrina Mentre una voce e un inno Li ricorda. Leggeri come il sogno Stretto   nel loro cuore E presenti come ieri Come dal giorno Che non andarono più via. Gli occhi rimangono vivi Dove più nulla si consuma. (dedicata ai militari inglesi ritrovati sulle colline di Pellezzano e che saranno sepolti nel cimitero di guerra di Montecorvino Pugliano (SA))

POESIE IN RICORDO DELLA SHOAH

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Per Ricordare ( Letizia ) Tante, troppe cose l'uomo non deve dimenticare. Per non dimenticare la Shoà, per non dimenticare il fratello negro schiavizzato torturato martoriato, per non dimenticare la crudeltà dei cuori, per non dimenticare il pianto innocente di un bimbo fra braccia tenere inerti, per non dimenticare lo sguardo della sofferenza, per non dimenticare il vuoto dell'ignoranza l'arroganza delle serpi... Troppo l'uomo ha da ricordare: Per non riviverlo per non farlo rivivere per non ricreare l'Inferno né alimentarne le fiamme. Furore del delitto terrore della mente ubriacatura del potere miseria avvilente paura di Essere! Troppo l'uomo ha da disseppellire da riportare in vita da una morte ingiusta: La dignità il rispetto l'amore, la fierezza di essere Uomini . La Farfalla   ( Pavel Friedann ) L'ultima, proprio l'ultima, di un giallo così intenso, così assolutamente g...