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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Lettera di un cane (Anonimo)

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"Ti sto aspettando, perché so che tornerai a prendermi. Mi hai messo qui solo per farmi sgranchire un pò le zampe perché il viaggio che mi hai fatto fare era interminabile. Poi sei risalito..e..no! Non puoi esserti dimenticato di me. Si, sono certo che tra un attimino sarai qui! Mi siedo sul bordo della strada.. ho paura delle macchine che passano veloci ma cerco di pensare a te e ai nostri momenti bellissimi e anche ultimamente ai tuoi nervosismi verso di me. Ma sarai stato arrabbiato per altri motivi, io a te non ho fatto nulla!! Sono trascorsi 3 giorni e sono ancora qui! Sto morendo di dolore, di fame, di sete, di tremenda solitudine. I miei occhi non vedono più lontano; seguono ora il battito del mio cuore stanco che sta lasciandomi per sempre. Eppure so che tornerai e resisto in segno della mia fedeltà verso di te, perché tu non puoi essere cattivo..." ( Anonimo )

ER GATTO, ER CANE

poesia di Trilussa Un Gatto soriano diceva a un Barbone. Nun porto rispetto nemmanco ar padrone, perché a l'occasione je sgraffto la mano; ma tu che lo lecchi te becchi le botte. Te mena, te sfotte, te mette in catena cor muso rinchiuso e un cerchio cor bollo sull'osso der collo. Seconno la moda te taja li ricci, te spunta la coda... Che belli capricci! Io, guarda. so' un gatto, so' ladro, lo dico: ma a me nun s'azzarda de famme 'ste cose. Er Cane rispose. Ma io... je so' amico!

Un angelo (poesia di Anonimo)

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Ero vicino al tuo letto la scorsa notte. Ero venuto a dare un´occhiata. Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno. Ho uggiolato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso. Sono io, non ti ho lasciata, è tutto a posto, sto bene, sono qui. Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffè, stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato. Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto. Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba, te ne prendi cura con molto amore. Voglio rassicurarti, io non sono là. Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi, ti ho toccata con la zampa, ho sorriso e ti ho detto "Sono io". Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia, ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero lì, vicino a te. Per me è possibile starti cosi vic