Stranamente qui




















Le mie ciglia tacciono
Le mie labbra cullano l'incerto
Le ipotesi rimaste
Son piccoli ritagli ...
Se riuscissi a ricomporli
Uno per volta
Realizzerei un mosaico
Inventerei la realtà
Finora irragiungibile
Come freddi rifugi d'aquila.
I miei passi
Più non fanno rumore
Ed i capelli più non impazzano
Al vento.
Stranamente mi ricerco
Sulla tua pelle
Confusa in quattro metri di pareti.
E vorrei urlare.
E vorrei dirti
Fuggiamo.




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