Buon viaggio piccola e dolce Manu



Due giorni fa ti imploravo nel mio post di non arrenderti e oggi pomeriggio ti sei arresa mentre la mia mano ti accarezzava dolcemente.
Ieri sono venuta a prenderti in clinica con una lieve speranza, felicissima di riportari a casa continuando le terapie,  nonostante il verdetto di condanna, grazie all'assistenza di mia figlia Sara h24, la nostra infermiera di casa forte e determinata.  Anche lei ti ha voluto sempre bene e ha sperato con me fino alla fine ...
 
Ricordo ieri, una volta arrivata a casa sei scesa dal divano e ti sei diretta verso la porta.

Ho capito che volevi andare in giardino, ti ho presa in braccio e abbiamo passeggiato tra le piante, ci siamo sedute sulla tua panchina e poi ti ho adagiata con la tua cuccetta sul pozzo dove rimanevi per ore intere ad aspettare le farfalle o a guardare i gatti sul tetto.

E' arrivata la pioggia e siamo rientrate.

Sono stata felice di averti fatto rivivere quei momenti.

Non ti ho lasciata sola, ho parlato con te tante volte sussurrandoti le parole che conoscevi mentre tu mi guardavi con i tuoi occhi grandi e un pò spenti.

Enrichetta, la tua amica cagnolina cieca, ha continuato a coccolarti fino all'ultimo e tu, nonostante  le tue forze minime, hai voluto accostare il tuo musetto alle sue orecchie come per ringraziarla. Quando non ha sentito più il tuo respiro ti è rimasta accanto, triste e sconfitta come me.





Ti ho scritto tanto nel post di due giorni fa e non trovo più parole. 
Voglio ricordare i nostri ultimi momenti per sentirti ancora accanto.
E' una brutta serata ... buon viaggio tra le stelle, piccola e dolce Manu.











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