Erano altri tempi

 



Erano altri tempi ... e mi piaceva sognare! Non sognavo le principesse e i loro castelli pieni di "regole" ma la libertà di correre fino a toccare la luna ....

E poi c'era lei, Pippi Calzelunghe, con il suo cavallo e la sua scimmietta, con pochissimi amici ma veri, libera con i suoi animali in un mondo tutto suo, gestito dalla sua spensieratezza, dalla sua generosità e dal suo essere così fuori da ogni schema.

Sognavo una vita così! Pippi rappresentava tutto ciò che desideravo ... !

I miei sogni erano semplici ... erano altri tempi ... e oggi anche i sogni sono cambiati per molti ... c'è additittura chi si onora per essere riuscito ad avverare il sogno di uccidere donando incubi ai sogni di libertà! Inseguire il sogno di poter uccidere un animale è soltanto la perfida elaborazione di una mente malata ...

Non ho mai sognato di imbracciare un fucile per uccidere una vita o di tornarmene a casa con un trofeo ... amavo già allora tutti gli animali e soffrivo tantissimo ogni volta che mi veniva proibito di accarezzarne uno.

Anche se gli anni avanzano, oggi mi permetto ancora di sognare la libertà, che l'amore tendi a riavvicinare sempre di più l'uomo agli animali, che ogni fucile venga riposto dagli uomini in soffitta, che a ogni forma di vita sulla terra venga concesso il diritto di vivere!

No! Non bisogna mai inseguire il sogno di uccidere ma quello di difendere la vita.

In fondo al mio cuore, tra un sogno e l'altro, la piccola Pippi ancora corre libera sul suo cavallo "Zietto" insieme alla scimmietta "Signor Nilsson" sulla spalla ...




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