Dolce Manu, non so cosa scrivere di te. Vorrei trovare tanti pensieri positivi ma ho perso tutte le speranze, mi sento impotente, inutile, svuotata, con un dolore che sale fino alla gola. Vorrei ridarti la vitalità che avevi ma la tua vita è soltanto una lieve luce di candela che sta per spegnersi. Le brutte malattie non perdonano e anche tu, dopo Antopappa, Nala e Sara la pulcetta mi stai abbandonando. Non immagini il vuoto intorno. Tu sei in clinica ed io qui, a guardare il tuo posto sul divano, a sentire il fiato che si ferma ogni volta che squilla il cellulare. Non posso venire a trovarti perchè queste restrizioni per la pandemia non me lo consentono e sto ancora più male, terribilmente male. Ogni giorno ho sperato in un tuo minimo miglioramento ma niente, stasera mi hanno detto che non rispondi più a nulla ed io non vorrei rispondere più a nessuno. "Perchè dici così", mi chiederesti .... "Perchè tanti umani non capiranno mai" .... ti risponderei. ...