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GLI OCCHI DELLE DONNE

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      Gli occhi delle donne hanno lacrime che dissetano il sole e l'arida terra. Si vestono di mare per guardare lontano e diventano prati se sognano aquiloni. Rubano foglie d'autunno per affidare i sogni al vento quando gelide gocce di speranza si trasformano in perle sotto il freddo cielo dell'inverno. Gli occhi delle donne sono lucidi e silenti sul vecchio dolore che come una brezza  sale dalle vene al cuore. Sono gli occhi che si fanno ricordare come l'incanto di una luce che inebria e illumina d'amore.  

SALLY

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Non so perché sia arrivata nella mia vita ma quel giorno ero in macchina e percorrevo la strada di campagna per raggiungere i cani che noi volontarie avevamo in cura. Improvvisamente lei mi seguì fino a fermarsi davanti al cancello. Scesi dall’auto e le chiesi “chi sei?” … lei scodinzolava e non era per nulla impaurita, cercava con il suo musetto la mia mano e io l’accarezzai sorridendo. “Allora vuoi stare qui?” - le chiesi – “Vuoi mangiare qualcosa? Mi piacerebbe chiamarti Sally, ti piace? A me piace la canzone di Vasco Rossi ... dai … andiamo dentro …”. Mi seguì continuando a scodinzolare e a cercare la mia mano mentre gli altri cani l’annusavano e le giravano intorno festosi. Le preparai la pappa nella ciotola e divorò tutto in pochi minuti, poi rimase accanto a me per tutto il tempo che dedicai alle pulizie, a preparare le altre pappe, a sistemare le brandine nei box e le cucce all’esterno. “Vuoi dormire dentro o vuoi star fuori?” – le chiesi mentre seguiva ...

LIBRI, intorno a “Strade di latta”, recensione di Antonella Rizzo

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  Con grande commozione ringrazio Antonella Rizzo, poetessa, scrittrice, giornalista, performer, attiva nel campo dell’intercultura e della letteratura di genere, per la recensione al mio libro "Strade di latta". E' stata una sorpresa inaspettata e molto gradita  che  vi riporto  su queste pagine  dove custodisco una parte della mia vita. Grazie ancora!  LIBRI, intorno a “Strade di latta” di Antonella Riviello – Mondoreale

Vi chiamerò quando arrivo

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  Uno zaino di ricordi e le mie scarpe nuove. Nelle mie tasche un sogno e son felice. Vi chiamerò quando arrivo. Sono già lontano dagli ultimi giorni di tortura e la mia pelle spaccata più non mi fa male. Sorrido guardando i gabbiani incrociarsi in alto verso il sole mentre la costa è sempre più vicina. Saremo liberi come loro. Vi chiamerò quando arrivo. Le mie ali sono pronte e nessun giustiziere è alle mie spalle. Sono felice, quasi piango di gioia pensando a te che incontrerò tra i tanti volti in attesa sulla riva. Vi chiamerò quando arrivo. Notte fonda e un boato ci avvolge all'improvviso. Non vedo nulla. Le onde mi trascinano giù insieme a tanti. Stavo spiegando le mie ali ma vado giù... sempre più giù tra le onde che mi rubano le scarpe nuove come la libertà. Le mie ali profumano di mare .... Non dite mai che ho sbagliato ... Saranno gli altri a chiamarvi e non più io. ( Per ricordare i dispersi dopo il tragico naufragio in Calabria, avvenuto all'alba di domenica 26 febb...

Buon Compleanno Sasha

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  BUON SAN VALENTINO A NOI E BUON COMPLEANNO SASHA 14 ANNI DI NOI   Oggi voglio festeggiarlo con un immenso sorriso perchè sei venuta fuori da un ictus che ti aveva trasformata. Le cure hanno dato ottimi risultati e stai ritornando in forma nonostante gli acciacchi dovuti all'età! Invecchiamo insieme mia splendida stella, non possiamo fare altro che sorreggerci a vicenda! Forza!!!   Quel nostro incontro mi fa sempre sorridere ... ero uscita per comprare i calzini e tornai a casa con te che avevi appena 2 mesi .... e oggi sono 14 anni insieme, 14 anni di momenti che ricordo come se fosse ieri ...  Tu hai iniziato a camminare nel mio mondo ed io sono entrata sempre di più nel tuo, maturando scelte di vita e responsabilità che mai sono state un peso. Oggi m' importa ciò che io e te siamo per noi due, per quelli che ci amano e quanto riusciremo a fare per questi due nostri mondi che camminano uniti, insieme alle altre vite che ci circondano. Tutto il resto n...

Non ci sei

  Non ci sei, eppure sei qui, tra i miei brandelli di vita. Sei qui tra briciole di ricordi che vagano nel vento, tra gli istanti vissuti che non ricostruisco. Eppure sei qui a raccogliere parole che il silenzio afferra, a socchiudere gli occhi alle giornate uggiose… Sei qui… quando cadono le foglie sui miei giorni andati lungo gli argini del cielo dove tu li raccogli. Poi mi riporti un sogno dipinto con i pennelli di nebbia.

LO SCIALLETTO DI MARGHERITE

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C’è un piccolo posto, nella mia casa, dove gelosamente custodisco gli oggetti a me più cari. E’ una vecchia valigia color cuoio, né piccola né grande, che riapro ogni tanto per inserirci qualcosa da ricordare nel tempo. Dopo tanti anni ieri l’ho riaperta ed ho sorriso nel ritrovare intatto il mio piccolo scialletto di margherite … un dono per me preziosissimo legato a giorni molto lontani … Ero una piccola bambina di tre anni quando abitavo in paese con i miei genitori. La finestra della cucina distanziava molto poco da un tetto, al punto di consentirmi di affacciarmi e raccogliere con un cucchiaino la neve che lo ricopriva interamente. Intorno a me c’erano alte montagne che lasciavano spazio all’immaginazione quando volevo sognare … ma nulla impediva ai caldi raggi del sole e alla pallida luce della luna di entrare nella mia stanza. Quando c’era la luna piena tutto il paesaggio intorno mi sembrava una favola … ed io rimanevo incantata con gli occhi in alto a c...

RICORDARE PER NON DIMENTICARE

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( La visione di questo video non è adatta alle persone sensibili e ai bambini ) Il 27 gennaio 2010 si celebra in tutta Italia il " Giorno della Memoria ", istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 " in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Ricordare per non dimenticare che questi crimini efferati sono stati commessi non solo contro il popolo ebraico e gli altri popoli e categorie oppressi, ma contro tutta l’umanità, segnando un punto di non ritorno nella Storia... ... un punto dolente ricordato in alcuni scritti di Primo Levi : “ La loro vita è breve e il loro numero sterminato; sono loro i sommersi; loro la massa anonima, continuamente rinnovata e sempre identica, dei non-uomini che marciano e faticano in silenzio, spenta in loro la scintilla divina, già troppo vuoti per soffrire veramente. Si esita a chiamarli vivi: si esita a chiamar morte la ...

RICORDARE PER NON DIMENTICARE

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DEDICATO AL "GIORNO DELLA MEMORIA" Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz....     Ricordare per non dimenticare ...  i milioni di uomini, donne e bambini passati per il camino dell'intolleranza e della brutalità umana.   Questo ricordo è per tutti voi, che con il vostro sacrificio avete donato a noi la libertà di esprimerci e di essere ciò che siamo...   Un ricordo per voi sempre vivo in ogni istante della nostra vita, da tramandare a tutte le generazioni   PERCHE' GLI UOMINI NON PERDANO NUOVAMENTE LA RAGIONE E LA CAPACITA' DI AMARE... * * * * *   Leggi nel blog: " Giorno della memoria " Poesie in ricordo della Shoah Approfondimenti sul web ai seguenti link: Destinazione Aushwitz Binario 21 Primo Levi Percorsi tematici         SU QUESTE IMMAGINI TRATTE DAL FILM "IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE".... ....  ...

BREZZA DEL SUD

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Brezza del sud, brezza leggera nei viali canto per te stanotte. Sulla mia pelle ove ancor l'onda riposa lascia le tue carezze a trastullarsi come bimbi sulle rive d'agosto. Brezza settembrina eri forse la stessa a scoprirmi quando la prima foglia mi cadde incerta sul palmo della mano e gli occhi sostai perplessa sulla schiena di chi fuggì oltre laceri pioppi de sud. Brezza  leggera fosti tu a rapirla? Con lei fuggirono mille farfalle bianche e il seguito fu pioggia ... pioggia incessante su ciò che ci illuse, su ciò che sarebbe stato e che non fu. Ricordi almeno la sua voce di innumerevoli foglie smosse appena tra vaghe sinfonie ad altre brezze già note? Stanotte nei viali canto solo per te brezza del sud ... carezzami!

Come un mare

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Affronta la vita come un mare. Il tuo cuore è la riva del mare e gli affetti sono come le onde. Non importa quante onde lo bagnano, ciò che conta è l’onda che lo spinge sulla spiaggia, al riparo.

DUE AMICHE PER LORETTA

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Da un pò di tempo questo piccolo ricordo diventa più insistente degli altri... va e viene dalla mente con i suoi tanti flash.... Questa sera l'ho spolverato un pò e lo trascrivo con un dolce sorriso .... Come tutti i bambini anch’io amavo tantissimo gli animali ed ogni sera mi addormentavo tenendo stretto tra le braccia il mio gattino grigio di peluche… e sognavo…. ogni notte sognavo di coccolare un piccolo gattino vero o un cagnolino. Quando il desiderio diveniva forte, provavo a chiedere a mia madre di regalarmi un pelosetto vero promettendole una condotta da dieci e lode… ma lei niente, nessuna promessa riusciva a scuoterle il cuore… lei non amava gli animali né gradiva la loro presenza in casa! L’unica concessione che mi veniva fatta era quella di soccorrere i passerotti caduti sul davanzale della finestra … ma niente di più! A quei tempi abitavamo in paese e la finestra della cucina si affacciava sopra un tetto talmente vicino da farmi raccogliere con il cucchia...